Roma, 20.02.2023
Confad incontra il Ministro per le disabilità Locatelli: una legge sui caregiver familiari non può attendere oltre.
Lo scorso 15 febbraio una delegazione di Confad ha incontrato il Ministro per le disabilità Alessandra Locatelli.
Il presidente Alessandro Chiarini e il tesoriere Paolo Zanotti sono stati ricevuti a Roma, presso gli uffici del Ministero, in un clima di grande cordialità, confermando la volontà da parte del Ministro di lavorare insieme per raggiungere obiettivi importanti.
L’incontro, infatti, si è svolto in un clima sereno, focalizzandosi subito in termini di effettiva operatività sulle problematiche fondamentali che riguardano la figura del caregiver familiare. Innanzitutto, è stato posto l’accento sull’azione legislativa.
Abbiamo riaffermato la necessità che la legge nazionale sui caregiver familiari preveda imprescindibilmente il riconoscimento di determinate tutele:
- tutele previdenziali, legate di conseguenza (e necessariamente) anche a un trattamento pensionistico;
- tutele economiche, per l’alto rischio di impoverimento dei caregiver familiari che non sono nella condizione di poter conciliare un’attività lavorativa con l’attività di accudimento del congiunto convivente non autosufficiente;
- tutela alla salute, attraverso interventi mirati di sollievo per garantire il diritto al riposo e alla cura di sé, diritti umani fondamentali spesso negati a queste persone, a dimostrazione palese che l’Italia non è la nazione inclusiva che si proclama di essere.
Siamo stati informati che verrà costituito e convocato a breve un tavolo tecnico allo scopo di delineare provvedimenti con questo specifico scopo.
A tal proposito, abbiamo dunque riconfermato al Ministro, a nome di tutti i soci che rappresentiamo, la piena disponibilità di Confad a dare il proprio contributo, fatto di esperienze di vita vissuta, per il bene dell’intera categoria.
Abbiamo inoltre ribadito, con un ulteriore approfondimento, l’opportunità di adottare un intervento legislativo specifico per definire l’esonero dalla rendicontazione di tutori e amministratori di sostegno quando questi siano contestualmente anche caregiver familiari.
Riteniamo che solo attraverso un’azione concertata con il Ministero e il Governo, come auspicabilmente si prospetta, si possano raggiungere risultati apprezzabili, in modo da scongiurare il pericolo che anche la presente legislatura passi invano, a discapito ancora dei diritti di centinaia di migliaia di cittadini che attendono risposte concrete.
Restiamo fiduciosi, in attesa di poter lavorare attivamente per porre fine all’ingiustizia sociale che subiscono da sempre i caregiver familiari, ormai arrivati allo stremo delle forze.
Alessandro Chiarini
Presidente CONFAD