L’attività dell’area legale Confad consiste nel fornire ai soci la prima consulenza legale gratuita in materia civile, penale, amministrativa e tributaria su tematiche che interessano le persone con disabilità e i Caregiver Familiari.
Nel prosieguo del rapporto socio – professionista, l’attività è diretta fra questi soggetti e non è più coordinata da Confad. Il socio può avvalersi della collaborazione del professionista o optare per altre scelte, con la massima libertà.
Per ogni richiesta di consulenza scrivete a:
è gradita l’indicazione del numero di tessera socio Confad.
Ricordiamo che l’iscrizione è gratuita e può essere fatta online a questo link:
https://www.confad.eu/modulo-di-iscrizione/
COMPONENTI
Avv. Alessandro Gerardi
L’avvocato Alessandro Gerardi esercita la professione forense dal 2002 e nel 2016 ha ottenuto l’abilitazione a patrocinare innanzi alla Corte di Cassazione ed alle altre giurisdizioni superiori. Dal 2008 al 2012 è stato responsabile del settore legislativo parlamentare dell’onorevole Rita Bernardini. Dal 2010 è relatore in convegni sui diritti umani e sui ricorsi alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo. Come legale dell’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica cura numerosi procedimenti civili attivati nei confronti di enti pubblici e soggetti privati per condotta discriminatoria nei confronti delle persone disabili. Ha partecipato in qualità di relatore nei corsi/seminari di approfondimento e studio della Legge n. 67/2006 (Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni) finanziati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Avv. Massimo Di Bella
Vivo in Calabria dove esercito la professione di avvocato dal 2003 con abilitazione al patrocinio dinanzi alle magistrature superiori. Specialista in diritto civile. Da sempre vicino al mondo della disabilità anche per via di alcuni familiari colpiti da malattie degenerative. Ho due figli di 14 e 13 anni e mia moglie svolge l’attività di insegnante specializzata nel sostegno nella scuola secondaria di primo grado.
