25 Luglio 2024 – REGIONE LOMBARDIA, ANCORA MANIFESTAZIONI DI PROTESTA
Flashmob davanti al Palazzo della Regione da parte delle associazioni del comitato “𝗖𝗮𝗿𝗲𝗴𝗶𝘃𝗲𝗿 𝗳𝗮𝗺𝗶𝗹𝗶𝗮𝗿𝗶 𝗕𝟭 𝗲 𝗕𝟮 𝗮𝗳𝗳𝗼𝗻𝗳𝗮𝘁𝗲”
Dopo le manifestazioni di piazza dei mesi scorsi e un ricorso al Tar ancora non basta.
Confad APS continua a essere in prima linea insieme alle altre 26 associazioni che da gennaio lottano contro i tagli previsti dalla Regione per difendere i diritti dei caregiver familiari, delle persone e delle famiglie con disabilità.
«Non ci basta tutto questo. Le risorse devono essere aggiuntive e strutturali. Perché laddove c’è una disabilità tutta la famiglia si trova in grandissima difficoltà. E le famiglie con disabilità si ammalano, si impoveriscono – ci sono dati scientifici che dimostrano questo tipo di correlazione – e quindi non sostenere con risorse aggiuntive la fragilità vuol dire fare un gravissimo vulnus a chi è fragile.
Invece di riconoscere la figura del caregiver familiare questa viene ancora una volta messa da parte… valore aggiunto per una vita di qualità e soprattutto per un progetto di vita umanizzato e non standardizzato per le persone con disabilità.
Occorre assolutamente, nel più breve tempo possibile, il riconoscimento del ruolo del caregiver familiare e del suo lavoro 365 giorni l’anno senza ferie, riposo e pause.»
Così, Teresa Maria Bellini, referente Confad Lombardia
Di seguito l’intervista a Teresa Bellini e Fortunato Nicoletti di Nessuno è Escluso ODV
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